A molte persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è stato detto che se potessero semplicemente smettere di preoccuparsi, il loro IBS sarebbe guarito. Mentre questo NON è sicuramente vero, stiamo imparando che i sintomi di stress e IBS possono essere collegati in alcuni modi molto interessanti.
Se hai IBS, potresti aver scoperto che lo stress può innescare i sintomi dell’IBS. Ma lo sapevate che il vostro intestino può effettivamente influenzare le vostre emozioni?,
I ricercatori hanno studiato quella che viene chiamata la “connessione intestino-cervello” e hanno scoperto che i nervi lungo il nostro tratto digestivo possono influenzare il nostro cervello. I loro studi suggeriscono che l’irritazione nel sistema gastrointestinale può innescare cambiamenti di umore e può portare all’ansia e alla depressione che possono accompagnare l’IBS.
Questa crescente comprensione della relazione tra l’intestino e il cervello ha aperto la porta a terapie che mirano sia al cervello che all’intestino.
Cervello sano = intestino sano?,
Poiché il nostro cervello e il nostro intestino “parlano” tra loro, è importante mantenere aperte quelle linee di comunicazione.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per IBS è uno strumento di trattamento che può aiutare a supportare la connessione tra l’intestino e il cervello. CBT è un tipo di psicoterapia che coinvolge lavorare con un consulente di salute mentale per aiutare a cambiare il modo di pensare e rispondere allo stress.
Un’altra terapia che può aiutare a facilitare la connessione intestino-cervello è antidepressivi di prescrizione., Se il tuo gastroenterologo raccomanda antidepressivi, non è perché pensano che il tuo IBS sia tutto nella tua testa, è perché questi farmaci possono agire sulle cellule nervose nell’intestino e aiutare con i sintomi dell’IBS.
Oltre alla terapia e ai farmaci, ci sono anche cambiamenti nello stile di vita che puoi apportare per ridurre lo stress e supportare la comunicazione tra l’intestino e il cervello.
5 modi per supportare la connessione gut-brain
Journaling dei sintomi
Entrare in contatto con i sintomi IBS può essere un ottimo primo passo verso la loro gestione.,
Check-in con te stesso all’inizio o alla fine di ogni giorno e fare alcune note circa i sintomi IBS. Ti sei sentito più o meno gonfio del solito? Quanti movimenti intestinali hai avuto quel giorno?
All’inizio potrebbe sembrare un po ‘ strano, ma prendere nota dei tuoi sintomi quotidiani può aiutarti a disegnare connessioni tra i tuoi sintomi e le tue abitudini e può aiutarti a monitorare il tuo miglioramento.
Yoga
Lo yoga è uno strumento fantastico per la gestione IBS che può aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita, secondo la ricerca.,
Imparare le basi dello yoga da una lezione di yoga o video didattico è un buon modo per iniziare. Quindi puoi iniziare la giornata con lo yoga mattutino o usarlo per rilassarti quando arrivi a casa dal lavoro (o entrambi!).
Mangiare consapevole
Mangiare consapevole è un’abilità che può aiutarti a preparare il tuo corpo per un pasto. Può essere utilizzato in qualsiasi momento, ma può essere particolarmente utile se si stanno reintroducendo alimenti o sperimentando nuovi alimenti.,
La pratica del mangiare consapevole implica entrare in un posto tranquillo per mangiare, pensare a come il cibo che stai per mangiare ti nutrirà e non ti causerà sintomi, e poi mangiare lentamente rimanendo consapevole e godendo ogni morso.
Ci vuole tempo e molta pratica per diventare un mangiatore consapevole, ma lavorare con un dietista esperto registrato può aiutarti ad arrivarci.
Gratitudine
Quando hai IBS, può sembrare che tutto nel mondo sia contro di te., Iniziare una pratica quotidiana di gratitudine può aiutarti a uscire da quei pensieri negativi e iniziare a concentrarti su ciò per cui sei grato. Molte persone usano un diario di gratitudine, ma puoi anche praticare la gratitudine durante lo yoga o altre forme di movimento.
Movimento quotidiano
Mentre non tutti i tipi di movimenti sono i migliori per IBS, attività delicate che non innescano i sintomi possono andare un lungo cammino verso la riduzione dello stress e sostenere la connessione intestino-cervello.
Attività come camminare, andare in bicicletta e nuotare sono tutte ottime opzioni.,
Mentre lo stress da solo non causa IBS, sta diventando più chiaro che esiste una relazione importante tra l’intestino e il cervello. Ci sono molti modi per aiutare a supportare questa connessione intestino-cervello e queste pratiche possono essere strumenti importanti per il tuo piano di gestione IBS unico.
Katelyn Collins, RD è un dietista registrato specializzato in sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e salute digestiva. L’esperienza personale di Katelyn con IBS ha scatenato la sua passione per la nutrizione e la salute., Da allora, è stata una sostenitrice vocale per la comunità della salute digestiva e ha dedicato la sua pratica nutrizionale a servire quelli con condizioni digestive.
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