Markup nella gestione dei prezzi
Una delle strategie di prezzo più comuni, il cosiddetto costo-plus pricing, si basa su un tasso specifico di markup che è tipico per il particolare settore. In questa strategia, l’imprenditore o la società determina il prezzo dei suoi prodotti con un margine percentuale sui costi unitari., Pertanto, la formula di markup è la seguente:
price = (1 + markup) * unit costs
La ragione della semplicità di questo approccio è che la percentuale di markup è impostata in base a ciò che è comune nel settore, alle abitudini dell’azienda o alle regole empiriche. Inoltre, il prezzo dipende solo dal markup e dal costo dell’unità. Non tiene conto di altri fattori, come uno spostamento della domanda. Pertanto, qualsiasi variazione del costo dell’unità porta direttamente a uno spostamento proporzionale del prezzo.,
Basarsi semplicemente sul tasso di markup tipico e sui costi unitari non richiede ricerche o analisi approfondite che rendono l’approccio molto popolare: circa il 75% delle aziende utilizza un metodo di pricing cost-plus. Tuttavia, l’approccio basato sui costi può avere gravi svantaggi se il comportamento dei consumatori viene trascurato. Per illustrare questo, immaginiamo di creare ombrelli. Ogni ombrello costa 5 5 e vendi ciascuno di essi each 10 ciascuno, in base al markup scelto e ai costi unitari., La domanda di ombrello può cambiare molto rapidamente a seconda del tempo: nei giorni di sole probabilmente solo pochi clienti comprerebbero il tuo prodotto per questo prezzo; costandoti potenziali clienti e reddito. Tuttavia, nei giorni di pioggia, la domanda di ombrelli aumenterà drasticamente. Pertanto, i clienti pagherebbero ancora più soldi per ottenere il tuo prodotto in modo da poter modificare il margine per essere significativamente più grande.,
Tuttavia, se prezzi beni e servizi applicando un markup tipico sui costi unitari, puoi ottenere un prezzo ottimale quando i concorrenti hanno costi simili e applicano lo stesso markup. Ancora, prendendo in considerazione il comportamento dei consumatori in un mercato competitivo può aiutare a ottimizzare il prezzo di un prodotto. In altre parole, il collegamento del markup all’elasticità dei prezzi della domanda può rendere più efficiente la gestione dei prezzi., Inoltre, è il costo marginale, il costo aggiunto producendo un’unità aggiuntiva di un prodotto, che dovrebbe essere moltiplicato per la razione di markup dipendente dal comportamento del mercato.
I gestori del settore retail sono particolarmente noti per l’applicazione del sistema di prezzi cost-plus e dei metodi rule of thumb. Tuttavia, i markup nella vendita al dettaglio non seguono uno schema universale. Invece, vengono applicati diversi markup su prodotti distinti a seconda di alcuni principi basati sull’esperienza:
- Più basso è il prezzo, maggiore dovrebbe essere la percentuale di markup.,
- Se è possibile spostare rapidamente l’inventario, probabilmente si dovrebbe avere un fattore di markup inferiore.
- Rapporti di markup più bassi dovrebbero essere utilizzati per prodotti chiave-valore in cui i consumatori hanno una percezione dei prezzi più forte.
- I prodotti di tutti i giorni dovrebbero avere un markup inferiore rispetto a quelli speciali.
- Il markup deve essere adattato alla concorrenza.
L’avvento di modelli di business basati sul web (ad esempio, YouTube, Netflix) e la sharing economy (Uber, Airbnb) insieme alle opportunità offerte da Internet hanno avuto un effetto rivoluzionario sulle strategie di prezzo., Poiché il costo marginale dei prodotti o dei servizi di queste imprese tende ad essere zero, anche il prezzo risultante tende ad essere basso, il che può anche contribuire a bassi tassi di inflazione.
Se sei diventato curioso di sapere quali sono alcuni tassi di markup tipici, continua a leggere per ottenere alcune informazioni sui markup medi in diversi settori.
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