Data la breve finestra di tempo per l’implementazione di questo nuovo metodo di pedaggio e le limitazioni di spazio delle strade di New York, l’agenzia responsabile dell’implementazione del programma (MTA) ha iniziato a esplorare nuove tecnologie che possono essere applicate rapidamente senza richiedere l’installazione di una grande quantità di infrastrutture fisiche., Nell’ambito di questa valutazione hanno invitato una manciata di aziende tecnologiche innovative nel settore dei pedaggi – tra cui Tollsmart – a creare proof-of-concept e prototipi e sottoporli al MTA per la valutazione tramite un processo noto come RFI (Richiesta di informazioni).
Non abbiamo perso tempo mentre il nostro talentuoso team tecnologico si metteva al lavoro e creava rapidamente un prototipo basato sulla nostra innovativa tecnologia Toll Tracker™ che utilizza segnali GPS per tracciare quando gli utenti passano attraverso i pedaggi e applica le tariffe appropriate., L’uso del GPS come tecnologia di pedaggio è sempre maggiore attenzione dato che oltre l ‘ 80% degli adulti negli Stati Uniti ora portare smartphone GPS-enabled e una percentuale crescente di nuove automobili hanno GPS installato come parte dei loro sistemi di navigazione embedded. Infatti in un recente articolo il co-fondatore ed ex CEO di Zipcar Robin Chase sostiene che il GPS è la ‘tecnologia che potrebbe trasformare i prezzi di congestione’.,
Se il GPS è abbracciato dall’MTA come parte della piattaforma per il congestion pricing di New York deve ancora essere determinato, tuttavia le possibilità sono eccitanti e siamo entusiasti di essere tra le aziende che l’MTA ha raggiunto nella loro valutazione. Nel frattempo, se ti trovi nella zona di New York City o ti recherai lì, puoi testare il prototipo che abbiamo costruito per l’MTA poiché lo abbiamo reso disponibile pubblicamente nella nostra app Free Toll Tracker™ per iOS nell’App Store., Basta scaricare l’applicazione e guidare a sud della 60th Street a Manhattan e dovrebbe indicare quando si è entrati nella zona di congestione (proposto), e se si dà una prova fateci sapere cosa ne pensate da noi cadere una linea a [email protected].
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