Nel libro del xix secolo Legends of the Jews, rabbi Louis Ginzberg compilò leggende ebraiche presenti nella letteratura rabbinica. Tra le leggende ci sono quelle sul mondo a venire e sui due Giardini dell’Eden. Il mondo a venire è chiamato Paradiso, e si dice che abbia una doppia porta fatta di carbonchio che è sorvegliata da 600.000 angeli splendenti. Sette nuvole di gloria oscurano il Paradiso, e sotto di loro, nel centro del Paradiso, si erge l’albero della vita., L’albero della vita oscura anche il Paradiso, e ha quindicimila gusti e aromi diversi che i venti soffiano in tutto il Paradiso. Sotto l’albero della vita ci sono molte coppie di baldacchini, uno di stelle e l’altro di sole e luna, mentre una nuvola di gloria separa i due. In ogni coppia di baldacchini siede uno studioso rabbinico che spiega la Torah a uno., Quando si entra in Paradiso si è offerti dall’arcangelo Michele a Dio sull’altare del tempio della Gerusalemme celeste, dopo di che si è trasfigurati in un angelo (la persona più brutta diventa bella e splendente come “i grani di una melagrana d’argento su cui cadono i raggi del sole”). Gli angeli che custodiscono la porta del Paradiso adornano uno in sette nuvole di gloria, incoronano uno con gemme e perle e oro, mettono otto mirti in mano e lodano uno per essere giusto mentre conduce uno a un giardino di ottocento rose e mirti che è innaffiato da molti fiumi., Nel giardino c’è il proprio baldacchino, la sua bellezza secondo il proprio merito, ma ogni baldacchino ha quattro fiumi – latte, miele, vino e balsamo – che fuoriescono da esso, e ha una vite d’oro e trenta perle lucenti che pendono da esso. Sotto ogni baldacchino c’è una tavola di gemme e perle a cui assistono sessanta angeli. La luce del Paradiso è la luce dei giusti in essa. Ogni giorno in Paradiso si sveglia un bambino e va a letto un anziano per godere dei piaceri dell’infanzia, della giovinezza, dell’età adulta e della vecchiaia., In ogni angolo di Paradiso c’è una foresta di 800.000 alberi, il minimo tra gli alberi più grande delle migliori erbe e spezie, cui partecipano 800.000 angeli che cantano dolcemente. Il Paradiso è diviso in sette paradisi, ognuno lungo e largo 120.000 miglia.,s; il terzo è d’argento e d’oro, di gemme e di perle, e per i patriarchi, Mosè e Aronne, gli Israeliti che uscirono dall’Egitto e vissuto nel deserto, e il re di Israele; il quarto è di rubini e il legno d’ulivo e per il santo e saldi nella fede; il quinto è come il terzo, ad eccezione di un fiume che scorre attraverso di essa e il suo letto era intessuta da Eva e gli angeli, ed è il Messia ed Elia; e il sesto e il settimo divisioni non sono descritte, salvo che essi sono, rispettivamente, per chi è morto facendo una pia atto e per chi è morto per malattia in espiazione per i peccati di Israele.,
Oltre il Paradiso, secondo le leggende degli ebrei, è il Gan Eden superiore, dove Dio è intronizzato e spiega la Torah ai suoi abitanti. Il Gan Eden superiore contiene trecentodieci mondi ed è diviso in sette scomparti. I compartimenti non sono descritti, anche se è implicito che ogni compartimento è maggiore di quello precedente ed è unito in base al proprio merito., Il primo compartimento è per i martiri ebrei, il secondo per coloro che annegarono, il terzo per “Rabbi Johanan ben Zakkai e i suoi discepoli”, il quarto per coloro che la nuvola di gloria portò via, il quinto per i penitenti, il sesto per i giovani che non hanno mai peccato; e il settimo per i poveri che vivevano decentemente e studiavano la Torah.
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