Greek Mythology >> Bestiary >> Chimera (Khimaira)
Greek Name
Χιμαιρα
Transliteration
Khimaira
Latin Spelling
Chimaera
Translation
Chimera
LA KHIMAIRA (Chimera) era un mostro a tre teste che devastava la campagna di Lykia (Licia) in Anatolia. Era una bizzarra creatura sputafuoco con il corpo e la testa di un leone, la testa di una capra che si alzava dalla schiena, le mammelle di una capra e un serpente come coda.
L’eroe Bellerofonte fu comandato dal re Iobate di uccidere la bestia. Cavalcò in battaglia sul dorso del cavallo alato Pegasos e guidò una lancia con punta di piombo nella sua gola fiammeggiante, soffocando la bestia sul metallo fuso.,
Gli scrittori classici tardivi credevano che la creatura fosse una metafora per un vulcano Licio.
FAMIGLIA DELLA CHIMERA
GENITORI
TYPHOEUS & EKHIDNA (Esiodo, Teogonia 319, Inno Omerico A 3.356, Apollodoro 2.32 & Igino Pref & Fabulae 151)
PROLE
la SFINGE, NEMEIAN LEONE (con Orthos) (Esiodo, Teogonia 327)
ENCICLOPEDIA
CHIMERA (Chimaira), un respiro di fuoco mostro, che, secondo i poemi Omerici, era di origine divina., Fu allevata da Amisodaro, re di Caria, e in seguito fece grande scompiglio in tutto il paese intorno e tra gli uomini. La parte anteriore del suo corpo era quella di un leone, e la parte posteriore quella di un drago, mentre la metà era quella di una capra. (Hom. Il. vi. 180, xvi. 328; comp. Ov. Soddisfare. ix. 646.) Secondo Esiodo (Teog. 319,&c.), era una figlia di Typhaon ed Echidna, e aveva tre teste, una di ciascuno dei tre animali prima menzionati, da cui è chiamata trikephalos o trisômatos. (Eustat. ad Hom. pag. 634; Eurip. Ion, 203, & c., Apollod; i.9. § 3, ii. 3. § 1.) È stata uccisa da Bellerofonte, e Virgilio (Aen. vi. 288) la colloca insieme ad altri mostri all’ingresso di Orco. L’origine della nozione di questo mostro sputafuoco deve probabilmente essere ricercata nel vulcano del nome di Chimaera vicino a Phaselis, in Licia (Plin. H. N. ii. 106, v. 27; Mela. i. 15), o nella valle vulcanica vicino al Cragus (Strab. xiv. p. 665, &c.), che è descritta come la scena degli eventi connessi con la Chimera., Nelle opere d’arte recentemente scoperte in Licia, troviamo diverse rappresentazioni della Chimera nella forma semplice di una specie di leone ancora presenti in quel paese.
Fonte: Dizionario di biografia e mitologia greca e romana.
CITAZIONI DELLA LETTERATURA CLASSICA
Omero, Iliade 6. 179 e ss. (trans. Lattimore) (greco epico C8th AC.,):
“Prima lo mandò via con l’ordine di uccidere il Khimaira (Chimera) nessuno potrebbe avvicinarsi; una cosa di marca immortale, non umana, leone-fronted e serpente dietro, una capra nel mezzo, e sbuffando il respiro della terribile fiamma di fuoco luminoso. Ha ucciso il Khimaira, obbedendo ai portenti degli immortali.”
Omero, Iliade 16. 328 ss :
“Amisodaros (Amisodarus), colui che aveva nutrito il furioso Khimaira (Chimera) per essere un male per molti.”
Pindar, Olympian Ode 13 ep 4 (trans. Conway) (greco lyric C5th AC):
“E abbattuto Khimaira (Chimera) respirazione fuoco.,”
Platone, Republic 588c (trans. Shorey) (filosofo greco C4th AC):
” Una di quelle nature che le antiche favole raccontano, come quella del Khimaira (Chimera) o Skylla (Scilla) o Kerberos (Cerbero), e i numerosi altri esempi che sono raccontati di molte forme cresciute insieme in uno.”
Pseudo-Apollodoro, Bibliotheca 2. 31 – 32 (trans. Aldrich) (mitografo greco C2nd A. D.):
“Ordinò a Bellerofonte di uccidere la Khimaira (Chimera), supponendo che sarebbe stato invece distrutto lui stesso dalla bestia, poiché nemmeno una quantità di uomini poteva sottometterlo con facilità, figuriamoci uno., Poiché era un singolo essere che aveva la forza di tre bestie, la parte anteriore di un leone, la coda di un drakon, e la terza testa-centrale-era quella di una capra, attraverso la quale respirava il fuoco. Saccheggiò la campagna e devastò le mandrie. Fu presumibilmente allevato da Amisodaro (Amisodaro), come afferma anche Omero, e secondo Esiodo i suoi genitori erano Tifone ed Ekhidna (Echidna). Bellerofonte montò Pegaso (Pegaso), il suo cavallo alato nato da Medusa (Medusa) e Poseidone, e volando in alto nell’aria abbatté il Khimaira con il suo arco e le sue frecce.,”
Pseudo-Apollodoro, Bibliotheca 1. 85:
“Bellerofonte, uccisore del Khimaira sputafuoco (Chimera).”
Diodoro Siculo, Biblioteca di Storia Libro 6 Frammento 9 (trans. Oldfather) (storico greco C1st AC.,):
” Iobate ricevette la lettera e scoprì che era scritto che avrebbe dovuto uccidere Bellerofonte con tutta la velocità; ma, non essendo disposto a metterlo a morte, gli ordinò invece di andare a combattere con la Khimaira sputafuoco (Chimera).”
Aelian, Sugli animali 9. 23 (trans. Scholfield) (storia naturale greca C2nd A. D.):
“Omero può cantare del Khimaira (Chimera) con le sue tre teste, il mostro di Lykia (Lycia) tenuto da Amisodaros il re Lykian per la distruzione di molti, di varia natura, e assolutamente invincibile. Ora questi sembrano essere stati relegati nella regione dei miti.,”
Pseudo-Hyginus, Fabulae 57 (trans. Grant) (mitografo romano C2nd A. D.):
“Iobate era riluttante a uccidere l’eroe , ma lo mandò a uccidere la Chimera, una creatura a tre forme che si dice espirasse il fuoco. Allo stesso modo: leone anteriore, serpente posteriore, capra centrale. Questo lo uccise, cavalcando Pegaso, e si dice che sia caduto nelle pianure aleiane e che si sia lussato l’anca.”
Pseudo-Hyginus, Fabulae 151:
” Da Tifone il gigante e Echidna nacquero . . ., la Chimera in Licia che aveva la parte anteriore di un leone, la parte posteriore di un serpente, mentre la capra stessa formava il centro.”
Pseudo-Hyginus, Astronomica 2. 18 (trans. Grant) (mitografo romano C2nd A. D.):
” sapendo che aveva il cavallo Pegaso, lo mandò dal padre di Antia some alcuni la chiamano Sthenoboea for, perché difendesse la castità di sua figlia e mandasse i giovani contro la Chimera, che a quel tempo stava devastando con le fiamme il paese dei Lici.”
Ovidio, Metamorfosi 6. 339 (trans. Melville) (epopea romana dal C1 a. C. al C1 d. C.,):
“Licia, la terra della Chimera.”
Ovidio, Metamorfosi 9. 647:
“Lycia . . . e la scarpata dove la Chimera si aggirava con polmoni di fuoco e petto di leone e testa e coda di serpente.”
Apuleio, L’asino d’oro 8. 16 ss. (trans. Walsh) (romanzo romano C2nd A. D.,):
“Riflettevo che era stato il panico più di ogni altra cosa che aveva indotto il celebre Pegaso a prendere l’aria, e che la tradizione che aveva le ali era giustificata perché saltava verso l’alto come il cielo nella sua paura di essere morso dalla Chimera sputafuoco.,”
POETICA EPITETI
Nome greco
Τρικεφαλος
Τρισωματος
Traslitterazione
Trikephalos
Trisômatos
latino Ortografico
Tricephalus
Trisomatus
Traduzione
Tre teste
Tre-corpo
COMMENTO
Nel mito il cavallo alato Pegasos, Khimaira dell’avversario, è stato posto tra le stelle come la primavera-aumento costellazione di Pegaso., Khimaira potrebbe essere stata una volta giustapposta a questo e associata alla costellazione del Capricorno il cui sorgere annunciava l’inizio dell’inverno. Il Capricorno ha la testa di una capra e una coda simile a un serpente, due parti della forma del Khimaira. Anche la costellazione di Pegaso sembra guidare il Capricorno dal cielo in primavera – il primo che sorge come gli altri set.
Un mosaico greco-romano recentemente portato alla luce in Siria (Z44.,1 sopra) suggerisce che le raffigurazioni medievali di San Giorgio che uccide il Drago dal suo cavallo sono state derivate direttamente dalle raffigurazioni greco-romane di Bellerofonte che uccide il Khimaira dal retro di Pegaso.
il GRECO ANTICO & ARTE ROMANA
P29.3 Bellerofonte, Pegasus, la Chimera
Ateniese Figura Nera Vaso Dipinto C6th B. C.
M14.,2 Detail of the Chimera
Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.
M14.1 Bellerophon, Pegasus, Chimera
Laconian Black Figure Vase Painting C6th B.C.
M14.3 Decorative Chimera
Italian Red Figure Vase Painting C4th B.C.
M14.4 Chimera & Pegasus
Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,
M14.5 Bellerofonte, Pegasus, la Chimera
Ateniese a Figure Rosse Vaso Dipinto C5th B. C.
Z44.1 Bellerofonte, Pegasus, la Chimera
Greco-Romana Palmyra Pavimento a Mosaico C3rd A. D.
Z44.2 Bellerofonte, Pegasus, la Chimera
Greco-Romano di Nimes Pavimento a Mosaico C2nd A. D.
R44.,1 Bellerofonte, Pegaso, Chimera
Bassorilievo greco a. C.
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