Schizzo del disarmo nucleare simbolo da Gerald Holtom (per gentile concessione Commonweal Collezione, Università di Bradford)
Il simbolo della pace è così onnipresente come un visual di protesta e di attivismo, anche nel corrente anti-Trump amministrazione dimostrazioni, che la sua creazione da parte di un artista nel 1950, è spesso trascurato. Nel 1958, l’artista britannico Gerald Holtom disegnò il simbolo della Campagna per il disarmo nucleare (CND) in occasione della sua prima grande marcia., Questo marzo, gli schizzi di Holtom per il simbolo avranno una rara esposizione pubblica in People Power: Fighting for Peace all’Imperial War Museum (IWM) di Londra.
segno di Pace badge (per gentile concessione di Ernest Rodker, © Campagna per il Disarmo Nucleare (CND), tramite l’imperial war museum di Londra)
“per Quanto ne so, gli originali non sono mai state esposte in una mostra di questo tipo in un museo nazionale blockbuster impostazione,” Alison Cullingford, collezioni speciali, bibliotecario presso l’Università di Bradford, nel regno UNITO, ha detto Hyperallergic., Cullingford ha recentemente condiviso l’arte di Holtom in un post sul blog per la Commonweal Library dell’università.
“Gli schizzi appartenevano all’attivista per la pace e all’editore di Peace News Hugh Brock, e arrivarono alla Commonweal Library dopo la sua morte insieme ai suoi documenti”, ha spiegato Cullingford. “Commonweal è una biblioteca indipendente di pace con sede presso l’Università di Bradford, grazie al suo dipartimento di Studi sulla pace. Commonweal persone erano molto parte del movimento ND qui alla fine degli anni ’50 e primi anni’ 60, e Commonweal acquisito molti archivi da tali attivisti.,”
“N” e “D” il semaforo segnali che hanno ispirato le linee di segni di pace (via Wikimedia)
Holtom è stato ispirato da una “N” e “D” il semaforo segnali di bandiera, come visualizzate sopra, con la “N” che coinvolge le braccia distese e leggermente abbassato, e la “D” con una bandiera e l’altra verso il basso per fare una forma diritta. Ma ha anche visto qualcosa di se stesso nelle linee angolate, come ha poi detto a Brock in una lettera:
Ero disperato. Profonda disperazione., Mi disegnai: il rappresentante di un individuo disperato, con le mani tese verso l’esterno e verso il basso alla maniera del contadino di Goya davanti al plotone di esecuzione. Ho formalizzato il disegno in una linea e ho messo un cerchio attorno ad esso.
Il simbolo non fu il suo primo coinvolgimento attivista; Holtom fu un obiettore di coscienza nella seconda guerra mondiale. E il design prese piede rapidamente, con il movimento ND che creò bottoni in ceramica decorati con il simbolo, alcuni dei quali arrivarono negli Stati Uniti., L’adozione del simbolo da parte dell’American Student Peace Union ha contribuito a stabilirlo come icona delle proteste vietnamite degli anni ‘ 60, e da lì ha prosperato come segnale di solidarietà.
Edward Barber, “Embrace the Base”, 30.000 donne legate mani, che circondano completamente la recinzione perimetrale di nove miglia a RAF/USAF Greenham Common, Berkshire (1982) (© Edward Barber, via IWM London)
La mostra People Power di IWM London presenterà i fragili disegni di Holtom tra 300 oggetti che esplorano un secolo di campagne di guerra nel Regno Unito., Tra questi una poesia scritta a mano dal poeta e soldato della prima guerra mondiale Siegfried Sassoon, una lettera dell’autore di Winnie-the-Pooh A. A. Milne alle prese con il pacifismo di fronte al fascismo e l’arte contemporanea, come il fotomontaggio di Peter Kennard e Cat Phillipps di Tony Blair che si fa un selfie con un’esplosione.
Per quanto riguarda Holtom, è scomparso nel 1985. Due simboli della pace adornano la sua lapide nel Kent, Inghilterra, che è inciso con questo epitaffio: “Campaigner for Peace. Possa trovare la pace.,”
Banner realizzato da Thalia Campbell, una delle 36 donne originali a protestare per la prima volta alla base aerea di Greenham Common nel settembre 1981. A Greenham è stato allestito un campo che è rimasto in qualche forma fino al 2000 (© Thalia Campbell, courtesy of The Peace Museum, via IWM London)
People Power: Fighting for Peace sarà all’Imperial War Museum di Londra (Lambeth Road, Londra) dal 23 marzo al 28 agosto.,
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