Etichettatura del pacchetto per tutti gli antidolorifici da banco ed i riduttori di febbre avverte i pazienti che bevono 3 o più bevande alcoliche giornaliere consultarsi con un medico prima In assenza di dati accurati e coerenti, i medici hanno fatto affidamento su prove retrospettive e aneddotiche, che hanno forse portato a maggiori restrizioni sull’uso di paracetamolo rispetto al necessario per i pazienti che consumano alcol., Recentemente, è stato condotto uno studio clinico ben controllato per caratterizzare in modo più rigoroso il rischio per i consumatori di alcol che assumono paracetamolo. In questo studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, i pazienti arruolati in una struttura di disintossicazione della droga hanno ricevuto 1000 mg di paracetamolo o placebo 4 volte al giorno per 2 giorni consecutivi immediatamente dopo aver interrotto l’uso di alcol. I livelli sierici di aspartato aminotransferasi e alanina aminotransferasi, utilizzati per rilevare la necrosi epatica o la malattia epatica, sono stati monitorati al basale e nuovamente durante e dopo lo studio., I risultati per 201 pazienti che hanno completato lo studio non hanno mostrato differenze statisticamente significative nei test di funzionalità epatica per 102 pazienti trattati con paracetamolo rispetto a 99 pazienti trattati con placebo. I ricercatori hanno concluso che non vi è stato alcun aumento della tossicità epatica tra i pazienti alcolizzati alla dose terapeutica massima (4 g/die) di paracetamolo e nessuna evidenza clinica di aumento del rischio per questi pazienti quando il paracetamolo viene usato entro le dosi raccomandate.
Leave a Reply