il sostantivo, è un tipo di parola che funziona come soggetto di una frase o che viene assegnato a un oggetto animato o inanimato. Sono usati in molti modi nella preghiera, come nomi propri (Maria, Anna, David, Leonardo), nomi comuni che si riferiscono a una classe o razza (Cane, Gatto, auto), astratti (amore, pace, tristezza). Esistono diversi tipi, come cemento (tavolo, piatto), primitivo, collettivo, contabile (2 rose, 3 candele), innumerevoli, individuali (singolari e plurali).,
nomi
quando si fa riferimento a nomi, stiamo parlando di parole utilizzato per rappresentare il soggetto all’interno della frase e che può identificare oggetti animati e inanimati. All’interno delle cosiddette lingue romanze, come lo spagnolo o lo spagnolo, queste possono essere diverse a seconda del numero e del genere a cui si fa riferimento.,
d’altra parte, nei nomi della lingua cinese non si distingue tra genere e numero, cioè non vi è alcun cambiamento. Va notato che ci sono alcune lingue in cui non ci sono proprietà formali tra verbi e nomi, un esempio è la lingua Nahuatl.
i nomi dipendono troppo dalle lingue, variano a seconda della pronuncia o dell’uso delle parole in diverse regioni. In spagnolo di solito mettiamo “El” O ” La ” prima del nome, che si chiama morfema, ad esempio: la ragazza, il cane, la strada., In inglese in alcuni casi “The” è usato per tutto.
in conclusione, il nome è un genere di parola, che raggiunge per soddisfare le prestazioni di una persona o nucleo del soggetto in una frase, così come varie funzioni come vocativo, complemento diretto, attributo, ecc.,
nel trattamento di questi generi di parole e aggettivi qualificativi, si deve essere molto attenti che, se il primo citato è al plurale, l’aggettivo deve essere ugualmente al plurale, o se il sostantivo è maschile, l’aggettivo deve essere ugualmente nel maschile; per esempio: una grande palla, una casa gialla, un computer danneggiato.
tipi di nomi
nome proprio
sono quelle parole che sono specificamente assegnate a un determinato oggetto o persona., Cioè, con i nomi propri puntiamo direttamente a un particolare oggetto o individuo. Alcuni esempi: Adriana, America, Sofia, Cina, ecc
Come si può notare negli esempi di cui sopra, lo standard per la corretta ortografia dei nomi propri è che si dovrebbe sempre scrivere con un capitale iniziale.,
quindi, si può dire che i nomi propri sono usati per sostituire il nome di città, persone, paesi, comunità autonome, caratteristiche geografiche, regioni, movimenti artistici, economici, sociali, cioè, è la parola che viene usata per riferirsi a una cosa specifica che si trova all’interno di un insieme più ampio. In questo modo questo tipo di parole, singolarizza la realtà a cui si riferiscono, rendendola individuale e differenziandosi da altri elementi che fanno parte dello stesso insieme.,
nome comune
è usato generalmente per scegliere qualsiasi animale, persona o oggetto. Includono oggetti che vengono nominati in base alle loro caratteristiche, senza esprimere tratti che lo differenziano, quindi sono considerati generici. Esempi: ragazza, cane, gatto, limone, gioia.,
le parole comuni sono solitamente caratterizzate dal non enfatizzare un elemento rispetto agli altri e sono anche sempre scritte con una lettera minuscola, a meno che non sia chiaro che la parola è seguita da un punto o sta iniziando un paragrafo, stabilendo così una grande differenza tra nomi propri e comuni.
sostantivi concreti
in opposizione ai sostantivi astratti, sono quelli che possono essere percepiti dai sensi, esempio di sostantivi concreti sono: cartella, frigorifero, computer, tastiera, vetro.,
pertanto, questo tipo di parole si riferiscono a elementi che hanno un limite che viene catturato dai sensi, ad esempio, quelle realtà che possono essere percepite per mezzo dei sensi e che hanno un limite rispetto allo spazio, che sono limitati in un certo modo.,
tutti questi nomi realtà percepita dai sensi, tra gli esempi che spiccano sono: un piatto, coaster, specchio, bottiglia, rubrica, calendario, telefono, ginestra, tra gli altri.,
Sostantivi astratti
a differenza di concreto, queste sono le parole di dipendenti, che sono utilizzati per identificare le entità che non sono percepibili dai sensi, ma si può sentire con il pensiero, come, per esempio, la malvagità, l’amore, la fede, l’amicizia, ecc
Questi sono divisi in:
Astratto di qualità
Sono relative a aggettivi e rappresentare, in qualità di esseri animati o inanimati, per esempio, l’altezza, la bellezza o la bruttezza di qualcosa.,
abstract of phenomenon
utilizzato per designare azioni, conseguenze o stati, alcuni esempi possono essere Studio ed esercizio.
abstract di numeri
permettono di contare altri nomi, con diversi gradi di precisione, gli esempi in questo caso sarebbero, “grup”, “bouquet” e “quantity”
i nomi collettivi
sono noti come collettivi a cui stabilire un insieme o gruppi di elementi che fanno parte della stessa classe o categoria., Sono principalmente caratterizzati dal fatto che sono sempre usati in modo singolare e che nonostante si riferiscano a molte cose, indicano una realtà. Come ad esempio, “persone” poiché nonostante sia usato in modo generale, si riferisce solo a un individuo.
nomi contabili
questi sono quelli che si distinguono per le cose che sono adatte per l’enumerazione. Esempio: due matite, tre dita, quattro sedie, ecc.,
in questo caso la caratteristica distintiva è che possono essere contati, il che significa che possono essere separati numericamente e delimitarli, per questo motivo questo tipo di parole accetta determinanti numerici e pronomi, riferendosi a cose che sono misurabili o tangibili.,
i sostantivi non numerabili
In contrasto con i precedenti, questi come dice il nome, sono quelli che non possono essere individualizzato, e quindi di non essere rappresentato, come sono incommensurabili, tuttavia, pur non essendo in grado di utilizzare la numerazione, se è possibile fare uso di certe espressioni, come, per esempio, “chilo” o” un po’ “di un cucchiaino”. Tra gli esempi più comuni si possono citare acqua, aria, olio, riso, zucchero, neve, musica, ecc.,
nomi individuali
questi sono usati per nominare un individuo specifico. Esempio: il sostantivo “balena” è individuale perché una particolare classe di mammiferi viene qualificata., Questo per dire che sono parole al singolare per indicare una cosa, che questo tipo di parole per essere in grado di distinguere più di una entità, è necessario che essi siano nella sua forma plurale, quindi si aggiunge il suffisso “s” e “come” o “è”
Nomi collettivi
Sono quelli che vengono usati per designare gli esseri che contengono altri della stessa classe o per tipo. Seguendo l’esempio dato nei singoli nomi: il nome per nominare le balene in un modo di gruppo, viene applicato usando la parola “mandria”.,
i nomi derivati
sono quelli che provengono da un’altra parola. Ad esempio: “gelato”, una parola che deriva dal nome comune, gelato.
in questo modo questo tipo, origina da una parola primitiva per così dire, che gli conferisce il suo significato e la sua forma, per questo motivo il sostantivo che ne risulta, ha una stretta relazione con detta parola. Sono facili da distinguere, poiché di solito vengono utilizzati in fila.,
nomi primitivi
a differenza dei nomi derivati, i primitivi non provengono da un’altra parola, come nel caso del nome gatto, mare o immagine.
può anche essere diviso in base al numero di oggetti o persone a cui si riferiscono. I singolari sono quelli che si riferiscono a un oggetto (un computer, un sapone, e anche ai gruppi, alla band, alla squadra) e ai plurali che si riferiscono al contrario, cioè più di due (telefoni, computer, pazzi).,
nome: genere e numero
gli aggettivi devono sempre corrispondere in numero e genere con il sostantivo al quale si punti, ma sarebbe inesatto dire, per esempio, “gatti” giallo” o “luna bella”, come i gatti è un sostantivo femminile, plurale, quindi l’aggettivo deve essere anche il femminile plurale: giallo; come regine, è un sostantivo plurale femminile, poi il giallo, deve essere l’aggettivo al plurale e femminile; la luna è un sostantivo femminile, singolare, è per questo motivo che il suo aggettivo deve quindi essere il femminile singolare: bella.,
alcuni esempi di nomi più aggettivi possono essere i seguenti
- l’arcobaleno.
- padre nostro.
- il doppio passo.
nomi e aggettivi sono correlati e cioè che tutto ciò che si riferisce a un nome sarà un aggettivo, e tutto ciò che fa o può fare un nome, è un verbo.
d’altra parte i nomi in una frase sono usati come segue: “non funziona La televisione” le persone si capiscono parlando”, l’aumento delle tariffe attirerà gli investitori”” ecc.,
esempi di nomi
esempi che si distinguono per il loro uso frequente sono:
Domande frequenti sui nomi
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