Introduzione: L’effetto immediato di una esposizione a eventi traumatici e le differenze di genere è studiato in letteratura., La maggior parte degli studi si concentra sulle fasi del disturbo da stress acuto (ASD) e del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) al fine di misurare le differenze di genere e tendono a trascurare l’esposizione immediata al disastro.
Ipotesi: L’ipotesi principale era che il personale di soccorso femminile mostrasse livelli più elevati di sintomi acuti da stress, dissociazione e sintomi depressivi nelle 24 ore successive a un evento traumatico.
Metodi: ventitré persone di soccorso hanno partecipato a un’operazione di ricerca e salvataggio nell’incidente ferroviario di Bet-Yehoshua in Israele., Il gruppo del personale di soccorso è stato diviso in base al genere. Ogni partecipante ha completato un questionario demografico che includeva domande che valutavano sintomi psicologici e problemi come la minaccia percepita per la vita, l’impatto della scala degli eventi rivista (IES-R), la scala dell’esperienza dissociativa (DES) e il Centro di studi epidemiologici Depressione questionario (CES-D)., Inferenze statistiche sono state calcolate utilizzando test t e test chi-quadrato, insieme a test di covarianza (MANCOVA) al fine di identificare quali fattori sono correlati alla sintomatologia psichiatrica dopo l’esposizione immediata al disastro.
Risultati: I risultati suggeriscono che tra il personale di soccorso, le donne non differivano nei loro livelli di stress acuto, dissociazione e sintomi depressivi dagli uomini.,
Conclusioni: Questi risultati suggeriscono la possibilità che le differenze di genere nelle reazioni agli eventi traumatici non emergano nella fase di reazioni acute allo stress (ASR) (fino a 24 ore dopo l’evento), ma più tardi quando le persone hanno il tempo di elaborare il trauma. Un’altra possibilità che potrebbe spiegare la discrepanza tra questo studio e la conoscenza comune in letteratura è che il personale di soccorso femminile è considerato un gruppo altamente selezionato, che non riflette sulla popolazione generale delle donne. Sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati.
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