Sezione 101(a)(22) dell’Immigration and Nationality Act (INA), stabilisce che “il termine ‘nazionale degli Stati Uniti, indica: A) un cittadino degli Stati Uniti, o (B) una persona che, pur non essendo un cittadino degli Stati Uniti, deve permanente fedeltà agli Stati Uniti.”Pertanto, i cittadini statunitensi sono anche cittadini statunitensi., Lo stato di nazionalità non cittadina si riferisce solo agli individui nati nelle Samoa americane o sull’isola di Swains a genitori che non sono cittadini degli Stati Uniti. La sezione 349 (a) dell’Immigration and Nationality Act (8 U. S. C. 1481) disciplina il modo in cui un cittadino statunitense perde la cittadinanza statunitense.,di cessione Stati Uniti nazionalità:
(5) fare una rinuncia formale di nazionalità prima di un agente diplomatico o consolare degli Stati Uniti in uno stato estero, nella forma prescritta dal Segretario di Stato; o
(6) esecuzione negli Stati Uniti una formale scritta di rinuncia alla cittadinanza nella forma prescritta dalla, e prima di tale funzionario designato dal, il Procuratore Generale, ogni volta che gli Stati Uniti devono essere in stato di guerra e l’Avvocato Generale, la commissione approva tale rinuncia non contrario agli interessi della difesa nazionale.,
La rinuncia è il modo più inequivocabile in cui una persona può manifestare l’intenzione di rinunciare alla nazionalità statunitense. Poiché la nazionalità è uno status personale per il singolo cittadino statunitense, non può essere rinunciata da un genitore o da un tutore legale in nessuna serie di circostanze. Coloro che contemplano una rinuncia alla nazionalità statunitense dovrebbero comprendere che la rinuncia è irrevocabile, ad eccezione di quanto previsto nella Sezione 351(b) dell’INA, e non può essere annullata o annullata in assenza di un ricorso amministrativo o giudiziario di successo., In altre parole, la rinuncia non può essere “ripresa”, e non si limita a “sospendere” la nazionalità, ma la rinuncia irrevocabilmente. Di conseguenza, la rinuncia alla nazionalità statunitense non è un passo da prendere alla leggera e dovrebbe essere sottovalutata solo dopo una seria riflessione e riflessione.
Ai sensi della Sezione 358 dell’INA, la rinuncia alla propria nazionalità statunitense non comporta l’espatrio fino a quando il Dipartimento di Stato non approva un Certificato di perdita della nazionalità degli Stati Uniti (CLN).,
Affinché una rinuncia ai sensi della Sezione 349(a)(5) dell’INA sia efficace, devono essere soddisfatte tutte le condizioni dello statuto. In altre parole, un individuo che desidera rinunciare alla nazionalità statunitense deve comparire di persona e firmare un giuramento di rinuncia davanti a un funzionario consolare o diplomatico statunitense all’estero presso un’ambasciata o un consolato statunitense., L’articolo 349, lettera b), della Legge prevede che:
Qualsiasi persona che ha commesso o eseguita in qualsiasi atto di espatrio si presume abbia fatto volontariamente, ma tale presunzione può essere superata dimostrando, con una preponderanza di prove, che la legge o atti commessi o eseguiti, non si è fatto volontariamente.
Inoltre, tieni presente che:
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e la Corte Suprema degli Stati Uniti hanno concluso che l’intenzione di rinunciare agli Stati Uniti, la nazionalità richiesta ai fini della constatazione della perdita della nazionalità ai sensi della Sezione 349(a) dell’INA non esiste quando un rinunciante rivendica il diritto di continuare a risiedere negli Stati Uniti, a meno che il rinunciante dimostri che la residenza sarà come straniero documentato correttamente ai sensi della legge statunitense.
Le rinunce che non sono nella forma prescritta dal Segretario di Stato non hanno alcun effetto giuridico. Inoltre, i cittadini statunitensi non possono effettivamente rinunciare alla loro cittadinanza per posta. La sezione 349 (a) (6) prevede la rinuncia degli Stati Uniti, nazionalità negli Stati Uniti in determinate circostanze ristrette. Le domande relative alla rinuncia alla nazionalità degli Stati Uniti ai sensi della Sezione 349(a)(6) devono essere indirizzate al Dipartimento per la sicurezza nazionale.
Le persone che contemplano la rinuncia alla nazionalità statunitense dovrebbero essere consapevoli che sperimenteranno una grande quantità di difficoltà a meno che non possiedano già una nazionalità straniera o siano certi di acquisire un’altra nazionalità poco dopo aver completato la loro rinuncia. In assenza di una seconda nazionalità, tali individui diventerebbero apolidi., In quanto apolidi, non avrebbero diritto alla protezione di alcun governo. Potrebbero anche trovare difficile o impossibile viaggiare in quanto probabilmente non avrebbero diritto a un passaporto da qualsiasi paese. Inoltre, una persona che ha rinunciato alla nazionalità statunitense sarà tenuta a richiedere un visto per recarsi negli Stati Uniti, proprio come fanno gli altri stranieri. Se trovato ineleggibile per un visto, un rinunciante potrebbe essere impedito dagli Stati Uniti., La rinuncia alla nazionalità americana non impedisce necessariamente la deportazione di un ex cittadino da un paese straniero negli Stati Uniti come straniero.
Le persone che considerano la rinuncia dovrebbero anche essere consapevoli che il fatto di aver rinunciato alla nazionalità statunitense potrebbe non avere alcun effetto sui loro obblighi fiscali o di servizio militare negli Stati Uniti., Né permetterà loro di sfuggire a possibili azioni penali per crimini che potrebbero aver commesso o potrebbero commettere in futuro che violano la legge degli Stati Uniti, o il rimborso di obblighi finanziari, come i pagamenti di mantenimento dei figli, precedentemente sostenuti negli Stati Uniti o sostenuti come cittadino degli Stati Uniti all’estero. Le domande su queste questioni dovrebbero essere indirizzate all’agenzia governativa interessata.
Gli individui che hanno attentamente considerato le conseguenze derivanti dalla rinuncia alla nazionalità degli Stati Uniti, possono contattare un’ambasciata o un consolato degli Stati Uniti per un appuntamento., Inoltre, una persona in possesso di un passaporto statunitense che rinuncia alla nazionalità statunitense sarà invitata a presentare tale passaporto all’ufficiale consolare statunitense per la cancellazione. Se il Dipartimento di Stato approva il CLN, l’individuo non sarà idoneo a ricevere un passaporto statunitense in futuro a meno che lui o lei, come qualsiasi altro straniero, successivamente si naturalizzi in futuro come cittadino statunitense.
Come precedentemente affermato, alle persone che contemplano la rinuncia alla cittadinanza statunitense viene ricordato che la rinuncia è irrevocabile, ad eccezione di quanto previsto nella Sezione 351(b) dell’INA (8 U. S. C., 1483), e non possono essere annullati o annullati in assenza di un ricorso amministrativo o giudiziario.
La rinuncia è il modo più inequivocabile con cui una persona può manifestare l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza statunitense. Si prega di considerare gli effetti della rinuncia alla cittadinanza statunitense, descritti sopra, prima di intraprendere questa azione seria e irrevocabile. Se ti trovi al di fuori degli Stati Uniti e hai ulteriori domande in merito alla rinuncia, contatta l’Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti più vicini a te per ulteriori informazioni., Se sei all’interno degli Stati Uniti e hai ulteriori domande sulla rinuncia, contatta il Department of Homeland Security.
Leave a Reply